martedì 20 marzo 2012

Primavera!!!!



La Primavera, nella  medicina tradizionale cinese, è legata all’elemento Legno e quindi al mondo vegetale, al risveglio.
L’elemento legno ha come caratteristica principale la crescita, l’espansione, ha un’energia che sale, è il seme che anche dopo tantissimo tempo trova l’energia di germinare, è l’albero che cresce in base a quanto si trova intorno, cioè in armonia con l’ambiente.
Energia che dalla potenzialità diventa atto compiuto andando in alto verso il fuoco, verso lo yang estremo.
Il legno è legato alla primavera, all’alba, al colore verde, al sapore aspro che è tipico dei germogli primaverili. La condizione atmosferica è il vento, ma un vento leggero come una brezza sottile.


Gli organi collegati all’elemento Legno sono Fegato e Vescica Biliare. 

Fegato
E’ un organo di grandissima importanza in MTC. viene visto come un  Generale, che svolge un compito fondamentale di difesa e di offesa, come avviene nella realtà per il fegato.  Le caratteristiche fondamentali di un buon generale sono: una visione chiara, progettare, proiettare, in avanti, nel futuro, prevedere. Anche l’elemento legno si caratterizza da questi fondamentali, possiede: fantasia, creatività, progetto.
La società moderna ci chiede sempre di essere al TOP delle caratteristiche, ma poi non ci fornisce i mezzi energetici per sostenere questo stato e ciò contribuisce a affaticare il nostro sistema epato biliare.
L’emozione legata al fegato è la rabbia. E’ legata al non fluire. L’emozione positiva è il coraggio.
Se le emozioni non fluiscono, ristagnano, si sbloccano, e quindi non hanno possibilità nel tempo di evolvere, cambiare e questo è un problema per il fegato. La vita in società spesso ci obbliga a reprimere le emozioni e gli sfoghi, a non farle fluire e quindi cambiare in altre, quindi il fegato ne viene danneggiato producendo rabbia che spesso deve rimanere repressa. L’energia del fegato deve salire ed espandersi, se viene repressa implode e sfocia nei mal di testa. La rabbia, come tutte le caratteristiche del fegato è un sentimento che va potentemente verso l’esterno.
Il Fegato ospita lo HUN: lo spirito leggero, capacità innata nell’uomo di volare, è la nostra libertà dai vincoli del quotidiano, intelligenza creativa, che funziona meglio con i sogni della notte.


Vescica Biliare.
E’ un Fu molto strano appartiene ai “Visceri Curiosi” cioè particolari o strani. Non del tutto Zang e nemmeno Fu. E’ il luogotenente del Fegato VB impartisce ordini a tutti gli altri organi. È detta anche Fu del giusto e dell’esatto, prende tutte le decisioni, ha grande capacità decisionale.


Parecchi esercizi taoisti riequilibrano principalmente l’elemento legno, li vedremo nei particolari in questa primavera…

Vedi anche: http://ilcieloposteriore.blogspot.it/2012/01/il-carciofo-un-fiore-e-la-primavera.html

8 commenti:

  1. Grazie ! Ora aspetto gli esercizi però eheheh

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    1. Dai che se fai uno sforzo te li ricordi :)

      Facciamo così, al prossimo summit, per ogni fetta di pizza dovrai fare un esercizio taoista... puoi arrivare a 24 fette!!!! :) per la birra ci pensiamo :)

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    2. per ricordarmeli me li ricordo ma quelli specifici per l'elemento legno non riesco ad abbinarli...

      ps. non mi piace la storia dell'esercizio/fetta di pizza (x___X) AHHAAHAH

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    3. Eh eh allora vediamo, per te sarebbero un toccasana da questa lista:

      http://www.taichisestosg.it/Esercizi%20Taoisti.html

      la sequenza 3° - 6° - 11° - 12° e parecchio Yi Kung 1

      :)

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  2. E' strano come uno dia per scontate certe figure retoriche: "avere fegato (coraggio) o essere rabbiosi (ho il fegato marcio). Evidentemente chi le ha espresse ben sapeva quanto fosse relato l'organo anatomico allo stato psicologico. E' uno studio che mi sarebbe sempre piaciuto approfondire. Mente/corpo è un binomio essenziale per cercare di mantenere il nostro equilibrio esteriore/interiore.
    Grazie di questa ulteriore spiegazione.
    Un caro saluto
    Joh

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    1. Cara Joh è proprio vero, mente e corpo sono legati ed i cinesi avevano capito questa cosa ancora prima della nascita di Cristo, noi ci siamo arrivati molto tempo dopo con la psicosomatica.
      Però c'è un aspetto davvero affasciante, cioè la forza della saggezza popolare, che come possiamo vedere in questo scritto e nei riferimenti che hai colto tu, non ha confini e frontiere.
      I cinesi amavano usare un linguaggio molto poetico e figurato per descrivere ogni cosa, nella nostra cultura, in maniera molto simile, sono stati creati i proverbi, anche loro molto evocativi e a volte poetici.
      Come capita spesso di notare, la radice di ogni scoperta è fatta di un comune sentire, che si sviluppa contemporaneamente in diverse parti del pianeta, magari a migliaia di Km di distanza, però, la percezione rimane la medesima, è la differente cultura locale che trasforma questo comune sentire con il tempo.

      Grazie per questa tua...

      Paolo

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  3. A volte mi fermo a pensare che noi "uomini moderni"... abbiamo perso queste conoscenze e ci troviamo a "riscoprire", ciò che gli antichi già conoscevano. E' quasi imbarazzante!
    Siamo alunni delle elementari... mentre loro ben più di 2000 anni fa erano già universitari!!
    :o((

    Joh

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  4. Nel tempo, seguendo quella che noi chiamiamo evoluzione della specie umana, si è dato sempre più peso alla mente, alla razionalizzazione e discapito del "sentire". In fondo quello che facevano gli antichi era cercare di concettualizzare e spiegare con quel bel linguaggio analogico che contraddistingue i testi antichi, tutto quello che veniva "percepito" intorno a noi. La base fondamentale era il "sentire" senza il rumore di fondo della mente e poi cercare di tradurre le sensazioni in concetti semplici, che dessere un'idea il Grande Disegno.
    Quello che molti cercano di fare oggi è recuperare questa capacità, cioè frenare la mente e sviluppare un proprio sentire. La cosa comica è che tutte le discipline che seguono questa Via, le chiamano "alternative".

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