venerdì 20 gennaio 2012

Il carciofo: un fiore e la primavera.

Il carciofo è un fiore che con il suo particolare gusto, rende interessanti svariati piatti della nostra cucina. In realtà ha anche notevoli proprietà terapeutiche dovute prevalentemente alla Cinarina, utilizzata come componente principale di molti rimedi fitoterapici, ma anche nelle medicine convenzionali.
Il carciofo è molto ricco di ferro, sodio, potassio, fosforo (quindi non solo da ricercare nei pesci) calcio (quindi non solo da ricercare nel latte) le vitamine A, B1, B2, C, PP  e per di più fornisce poche calorie.

I principi attivi del Carciofo sono contenuti principalmente nelle foglie che non andrebbero per questo buttate, l’utilizzo delle foglie in realtà non è molto usuale per via del sapore amaro davvero accentuato….ma questa cosa la vedremo meglio in un altro momento.

Le principali proprietà curative del carciofo sono:

stimola il fegato
regola la secrezione biliare (può aumentarla anche del 90%)
purifica il sangue
favorisce la diuresi
ha proprietà disintossicanti
calma la tosse
ha proprietà antiossidanti
ha notevoli effetti sul colesterolo e sui trigliceridi
riduce gli effetti negativi dell’alcol sul fegato
regolarizza la funzione intestinale (oltre ai principi attivi ha un altissimo contenuto di fibre)

Controindicato soltanto in gravidanza in quanto potrebbe ostacolare la produzione del latte materno e conferirgli un sapore non gradito al neonato.
L’ideale sarebbe mangiare il carciofo crudo, tagliato finemente, con solo un po’ di olio e sale, i gambi sono forse la parte migliore, meno amara, anzi in alcuni casi hanno quasi un retrogusto dolce. La cottura, se fatta a vapore, preserva molte delle sostanze utili all’organismo.



Per queste preparazioni è indispensabile scegliere carciofi molto freschi, si riconoscono dalla compattezza delle punte, devono avere una buona consistenza alla pressione, senza schiacciarsi o appiattirsi, il gambo deve potersi spezzare  facilmente ed avere le foglie fresche.

Dire carciofo vuol dire Fegato! La principale azione che il carciofo è in grado di esercitare è sull’insufficienza epatica. L’ insufficienza epatica può causare digestione lenta con conseguente sonnolenza dopo i pasti, bocca amara, alito pesante, nausea, stitichezza, emicranie, ma anche disturbi dermatologici, forfora ed altre sintomatologie apparentemente non legate in prima istanza alla digestione.
Questi disturbi compaiono o si accentuano talvolta nei cambi di stagione, soprattutto in primavera dove il corpo e quindi il fegato sono chiamati ad un surplus di lavoro per liberarsi da tutte le tossine prodotte durante l’inverno.
Per questo motivo è sempre bene anticipare la stagione primaverile con una depurazione del fegato, il carciofo ed i suoi derivati fitoterapici sono l’ideale per questo lavoro.  Sarà per questo che la Natura ha provveduto a fare in modo che il carciofo crescesse e desse i suoi frutti nel periodo invernale? Non è mai un caso quello che succede in Natura!

Quindi in questo periodo sarebbe l’ideale mangiare carciofi, utilizzare anche le foglie, si potrebbero aggiungere alle minestre, tenendo conto del sapore molto amaro, sarebbero ideali delle tisane fatte con le foglie di carciofo se il sapore non fosse veramente difficile da accettare. Potremmo però assumere i principi attivi del carciofo senza dover per forza accettare il suo sapore amaro utilizzando prodotti fitoterapici naturali chiamati  “Tinture madri” non sono altro che un concentrato dei principi attivi delle varie piante, ottenuti per macerazione idroalcolica, quindi perfettamente naturali. Si trovano in tutte le erboristerie, negozi di prodotti BIO ed anche in farmacia.

E’ interessante vedere come anche la Medicina Cinese consideri la primavera, legata all’elemento Legno e quindi al Fegato.
La primavera è alle porte, tra poco parleremo anche di questo argomento, per il momento prendetevi cura del vostro fegato sia con l’alimentazione, che con lo stile di vita, magari praticando maggiormente gli Esercizi Taoisti legati al passaggio di stagione fra inverno e primavera, come vediamo a lezione.






5 commenti:

  1. Bello anche il tuo blog e molto interessante la tua pagina di Tai Chi Chuan. Mi piacerebbe avere maggiori informazioni ma.. non ho trovato una mail alla quale scrivere (non abito molto lontano da Sesto...)

    Grazie e scusa per "l'invasione"

    Johakim

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  2. Ciao che piacere averti qui, è da poco che sto cercando di districarmi nel mondo dei blog ed il mio profilo è un po' carente di informazioni , vedo di inserire anche la mail :)

    Grazie

    Paolo

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  3. Il carciofo è veramente una miniera d'oro!
    Mi piace mangiarlo nei primi e nei contorni, da solo o accompagnato, nei liquori e nelle tisane.
    E speriamo che davvero il mio fegato me ne sia grato.
    Ciao e bentrovato!

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  4. Ciao, anche noi facciamo delle vere e proprie scorpacciate. In inverno andiamo spesso in Liguria ed è possibile acquistarli direttamente dal contadino, in un paio di ore passano dall'orto al pinzimonio :)

    Paolo

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  5. E' uno dei nostri alimenti preferiti, almeno recentemente :-) Fa piacere percio' vedere che ha tutte queste proprieta'! ;-) Segnalaro' il tuo articolo anche a mia moglie e... buoni carciofi a tutti!! :-D

    www.wolfghost.com

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